Utilizzi e proprietà dell'arnica montana e dei prodotti da essa derivati

L'Arnica Montana è una pianta perenne che cresce spontaneamente tra le montagne dell'Europa e del Nord America. Inoltre, viene coltivata in numerose parti del mondo per realizzare gel, creme, pomate, oli e prodotti omeopatici, estremamente richiesti per sfruttare l'azione benefica della pianta.

Ma l'arnica a cosa serve e come mai il suo utilizzo è così diffuso?

Nel corso di questo approfondimento analizzeremo i vari impieghi della pianta (e dei prodotti che ne derivano), le sue proprietà ed eventuali effetti collaterali.

A cosa serve l'arnica e perché è così richiesta?

Negli ultimi anni, l'arnica gel e gli altri prodotti ad uso cutaneo a base di arnica sono tra i più richiesti sul mercato farmaceutico.

Il motivo sta tutto nella composizione della pianta, ricca di principi attivi come flavonoidi, lattoni sesquiterpenici e polifenoli.

Questi componenti conferiscono all'arnica proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche, antiedematose (ossia capaci di ridurre o eliminare il gonfiore), protettive del microcircolo, antiossidanti e revulsive (capaci di favorire l'afflusso sanguigno verso gli strati cutanei più in superficie).

Grazie a tali proprietà, l'arnica viene utilizzata per ridurre gonfiori e fastidi cutanei, aiutare in caso di contusioni ed infiammazioni, dare sollievo contro stiramenti, dolori muscolari e crampi.

Dunque, a cosa serve l'arnica?

Il gel, l'olio e la crema all'arnica vengono utilizzati contro i dolori alla cervicale e il mal di schiena, per ridurre il gonfiore dato da punture di insetto e contusioni e per placare tensioni ai muscoli ed alle articolazioni.

Anche i prodotti omeopatici (come le compresse) vengono impiegati per l'effetto analgesico e per le proprietà antinfiammatorie dell'arnica, ma, al contrario dei prodotti ad uso topico come i gel, non sempre sono efficaci a causa della ridotta concentrazione del principio attivo.

arnica gel a cosa serve per dolori muscolari

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Gli studi che attestano i benefici dell'arnica

Nella medicina tradizionale, l'arnica è nota da secoli come rimedio contro contusioni, lividi, dolori, gonfiore e molto altro ancora.

Sono stati condotti numerosi studi per analizzare l'efficacia della pianta. Il risultato è stato ottimale sugli studi condotti sui prodotti ad uso cutaneo, e contrastanti sui prodotti omeopatici ad uso orale (probabilmente perché, in questi ultimi, il dosaggio dell'arnica è molto basso così da evitare il rischio di avvelenamento).

Ad esempio, il seguente studio: Clinical Trials, Potential Mechanisms, and Adverse Effects of Arnica as an Adjunct Medication for Pain Management, pubblicato nel 2021 sulla rivista internazionale Medicines, afferma che:

"L'arnica presenta un'attività paragonabile ai farmaci standard, come l'ibuprofene, per la gestione del dolore in diverse condizioni mediche. Mostra anche meno effetti negativi insieme a costi inferiori.

Sulla base dei dati degli studi clinici, l'estratto di arnica o il gel/crema contenente l'estratto di arnica mostra effetti promettenti per alleviare il dolore.

Questi benefici medici dell'arnica possono essere attribuiti ai suoi componenti chimici, con dimostrate attività antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche e altre attività biologiche. In conclusione, l'arnica potrebbe essere un approccio terapeutico aggiuntivo per la gestione del dolore acuto e cronico."

Un altro studio, Skin Penetration Studies of Arnica Preparations and of their Sesquiterpene Lactones, analizza gli effetti dei Lattoni Sesquiterpenici (SL) presenti nei fiori di arnica ed afferma che:

"Una quantità sufficiente di SL potrebbe permeare la barriera cutanea utilizzando preparati di arnica per esercitare effetti antinfiammatori e l'uso topico di preparati vegetali può essere vantaggioso rispetto ai composti isolati".

Questi sono soltanto alcuni esempi delle numerose ricerche condotte sull'arnica montana, le quali hanno analizzato anche gli eventuali rischi del suo utilizzo.

Ci sono controindicazioni sull'utilizzo dell'arnica?

L'arnica è una pianta tossica per l'uomo: per questo la sua concentrazione nei prodotti omeopatici deve essere estremamente ridotta, mentre le preparazioni casalinghe sono severamente sconsigliate.

Per evitare inutili rischi, i prodotti ad uso cutaneo come l'olio di arnica, il gel, gli spray, le creme e le pomate devono essere dermatologicamente testati (per esempio, quando si utilizza l'arnica per cavalli a uso umano bisogna sempre accertarsi che il prodotto sia testato sull'uomo).

Inoltre, dovrebbe evitare l'uso di prodotti all'arnica chiunque sia allergico o allergica alle piante della famiglia delle Asteraceae, tra cui margherite, girasoli, crisantemi e denti di leone.

Fonti:

Smith AG, Miles VN, Holmes DT, Chen X, Lei W. Clinical Trials, Potential Mechanisms, and Adverse Effects of Arnica as an Adjunct Medication for Pain Management. Medicines (Basel). 2021 Oct 9;8(10):58. doi: 10.3390/medicines8100058. PMID: 34677487; PMCID: PMC8537440.

Iannitti T, Morales-Medina JC, Bellavite P, Rottigni V, Palmieri B. Effectiveness and Safety of Arnica montana in Post-Surgical Setting, Pain and Inflammation. Am J Ther. 2016 Jan-Feb;23(1):e184-97. doi: 10.1097/MJT.0000000000000036. PMID: 25171757.

Wagner, Steffen & Suter, Andy & Merfort, Irmgard. (2004). Skin Penetration Studies of Arnica Preparations and of their Sesquiterpene Lactones. Planta medica. 70. 897-903. 10.1055/s-2004-832613.

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