Tutto ciò che è necessario sapere sulla brachicefalia del cane

I cani brachicefali sono fondamentalmente i cani che presentano un muso schiacciato ed altre anomalie anatomiche meno visibili (ma molto problematiche).

Tantissime persone sono attratte dal carattere affettuoso delle razze brachicefale e della tenerezza che ispira un musetto schiacciato… Eppure, prima dell'adozione o dell'acquisto di un cane come il bulldog francese, bisognerebbe conoscere alla perfezione le caratteristiche e i disturbi fisici di questi esemplari, ma anche di quali attenzioni speciali necessitano rispetto agli altri cani.

In questo articolo esploreremo le particolarità, i problemi di salute e le cure continuative di cui hanno bisogno queste razze: i proprietari dei cani brachicefali hanno grosse responsabilità, perciò è bene informarsi a dovere e prendere i dovuti accorgimenti.

Significato del termine "cane brachicefalo"

Il termine brachicefalo deriva dall'unione di due vocaboli di origine greca: brachys (βρᾰχῠ́ς), che significa "breve" e kephalē (κεφαλή) che significa "testa".

Letteralmente, brachicefalo significa testa corta: i cani brachicefali hanno le ossa del cranio più larghe che lunghe, quindi presentano un'anomalia anatomica non indifferente.

La brachicefalia del cane determina una mascella molto più corta rispetto agli altri esemplari, con un conseguente muso appiattito e un apparato respiratorio problematico (infatti, la respirazione rumorosa è una delle caratteristiche più conosciute di questi cani).

Vediamo ora quali sono le razze canine affette da brachicefalia.

Cani brachicefali: le razze affette da questa anomalia

cani brachicefali razze

La brachicefalia nel cane è il risultato di una selezione mirata al conformare gli esemplari a degli standard fisici (tra cui il muso schiacciato), che purtroppo ha messo in secondo piano la salute del cane.

Ecco quali sono i principali cani brachicefali, frutto di rigorose selezioni genetiche:

  • Bulldog francese
  • Bulldog inglese
  • Cavalier King Charles Spaniel (conosciuto anche come Toy Spaniel inglese)
  • Carlino
  • Boxer
  • Staffordshire Bull Terrier
  • Shih Tzu
  • Boston Terrier
  • Shar Pei
  • Bullmastiff
  • Lhasa Apso
  • Chihuahua
  • Pechinese
  • Cane Corso
  • Chow Chow
  • Griffone di Bruxelles
  • Mastino napoletano
  • Dogue de Bordeaux

La Norvegia vieta l'allevamento di alcune razze brachicefale (Bulldog inglesi e Cavalier King Charles Spaniel) per via dei gravi problemi di salute genetici, ma l'allevamento di questi cani rimane legale in tantissimi altri Paesi.

Come anticipato, la brachicefalia del cane provoca dei disturbi che accomunano tutte queste razze.

Problemi di salute comuni a tutti i cani brachicefali

Comprare o adottare un cane brachicefalo è una grossa responsabilità: la brachicefalia genera dei problemi di salute da tenere sotto stretto controllo, poiché possono sfociare in disturbi pericolosi per la vita del cane.

Bisogna quindi mettere in conto visite frequenti da un veterinario / una veterinaria competente, conoscere alla perfezione le complicanze della brachicefalia e adeguare la propria vita alle esigenze di salute del cane.

Infatti, i cani brachicefali soffrono spesso di problemi respiratori, digestivi, oculari, scheletrici, dermatologici, dentali, al midollo spinale e alle orecchie:

  • Apparato respiratorio: per via della conformazione fisica, i cani dal muso schiacciato hanno importanti difficoltà respiratorie e soffrono in maniera più o meno grave della sindrome ostruttiva delle vie aeree. Questo disturbo causa gravi problemi respiratori e, a causa dello sforzo del cane, anche cardiaci.
  • Denti e apparato digerente: essendo la mascella dei cani brachicefali più corta del normale, i denti hanno meno spazio per alloggiare. Il sovraffollamento dei denti causa gengiviti, infiammazioni, difficoltà nella masticazione e, di conseguenza, nella digestione dei cibi mal masticati.
  • Occhi: la testa larga e corta porta le razze brachicefale ad avere orbite oculari poco profonde e occhi sporgenti, dunque esposti agli agenti atmosferici, alle patologie dell'occhio e ai traumi.
  • Midollo spinale e colonna vertebrale: alcuni cani brachicefali soffrono di un'anomalia che rende la coda corta e arricciata, conosciuta come "coda a cavatappi". I cani che presentano questa anomalia (di solito bulldog inglesi, bulldog francesi e boston terrier) hanno maggiori possibilità di sviluppare malformazioni alla colonna vertebrale, che portano alla compressione del midollo spinale, al rischio di paralisi delle zampe posteriori e di incontinenza urinaria e fecale.
  • Pelle: le razze brachicefale sono soggetti a pieghe cutanee (in alcune razze più marcate rispetto ad altre) che spesso provocano infezioni e dermatiti.
  • Orecchie: alcuni cani con sindrome brachicefalica hanno canali auricolari più stretti del normale, caratteristica che favorisce otiti ed altre infezioni alle orecchie.

Inoltre molte razze, soprattutto quelle di dimensioni più piccole, hanno frequenti difficoltà durante il parto, che possono portare anche alla morte della partoriente.

I disturbi più gravi, che causano grossi problemi nel cane e che condizionano anche la vita dei padroni, sono quelli respiratori. Analizziamoli ora nel dettaglio.

La sindrome brachicefalica respiratoria nel cane

sindrome brachicefalica cane

La sindrome brachicefalica ostruttiva delle vie aeree (BAOS, da Brachycephalic Airway Obstructive Syndrome) include una serie di problemi che interferiscono sulla respirazione e sullo stato di salute del cane.

Ecco quali sono i sintomi della sindrome brachicefalica del cane, il quale può presentare una o più delle seguenti anomalie:

  • Stenosi delle narici. Le narici stenotiche sono più strette del normale, perciò l'aria che passa attraverso le narici è limitata. I turbinati nasali sono invece ipertrofici (più grandi del normale), causando un'ostruzione parziale delle vie aeree superiori. Questo problema causa anche un'estrema secchezza del naso e la necessità di usare una crema specifica per il naso del cane.
  • Allungamento del palato molle. Anche il palato molle allungato causa problemi respiratori; questa parte, troppo lunga rispetto alla bocca del cane, finisce nella gola bloccando parzialmente l'ingresso della trachea e causando forti rumori e difficoltà durante la respirazione.
  • Collasso laringeo. Questo problema, che nasce dallo stress esercitato sulla laringe per via delle altre anomalie respiratorie, causa un parziale restringimento della laringe e un ulteriore ostacolo al passaggio dell'aria.
  • Ipoplasia della trachea. In questo caso, la trachea ha un diametro inferiore rispetto alla norma. Essendo l'organo che collega la laringe con la porzione iniziale dei bronchi, la sua ipoplasia può causare grosse difficoltà respiratorie.

Queste malformazioni causano ulteriori problemi nel cane, tra cui collasso dei bronchi, reflusso gastroesofageo e disturbi polmonari.

A causa dei problemi respiratori, i cani brachicefali hanno una respirazione rumorosa, scarsissima resistenza all'esercizio fisico e sono maggiormente soggetti a colpi di calore e sincopi. Inoltre, lo sforzo nella respirazione può affaticare il cuore, riducendo le aspettative di vita del cane.

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Come gestire un cane brachicefalo?

Non tutte le razze brachicefale soffrono di grave ostruzione delle vie aeree, ma le malformazioni all'apparato respiratorio possono peggiorare col tempo.

Per questo, è bene stare ben attenti ai segni clinici della sindrome ostruttiva (respirazione rumorosa, affaticamento, sincopi, reflusso) e portare regolarmente il cane da uno specialista. Nei casi più gravi, i veterinari decidono di operare i cani affetti da BAOS, così da limitare i problemi respiratori e garantire all'animale una vita migliore.

In aggiunta, è bene non far compiere grandi sforzi al cane, lasciarlo riposare quando si sente stanco ed evitare i viaggi in aereo, perché lo stress da volo causa surriscaldamento e difficoltà respiratorie.

In conclusione

I cani brachicefali convivono con dei problemi di salute molto importanti. La loro vita non è facile: devono far fronte a delle difficoltà che li limitano nelle normali azioni quotidiane, come respirare, mangiare, correre…

Per garantir loro la miglior vita possibile - nonostante le malformazioni congenite - è quindi molto importante conoscere al meglio i disturbi delle razze affette da brachicefalia e sapere come gestirle.

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