L'arnica, nota scientificamente come Arnica L. 1753 o Arnica montana, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

È originaria delle regioni montuose del Nord America, dell'Europa e dell'Asia settentrionale, dove cresce spontaneamente.

Conosciuta da secoli per le sue proprietà terapeutiche, la pianta di arnica è ampiamente utilizzata per la sua potenziale azione benefica contro dolori muscolari, infiammazioni, gonfiori e contusioni.

Storia e habitat della pianta di arnica

arnica pianta perenne
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L'arnica ha una storia ricca e affascinante. I primi riscontri del suo utilizzo risalgono al XII secolo, quando era impiegata dalle tribù native americane e dalle popolazioni indigene dell'Europa per le sue proprietà curative.

Queste popolazioni usavano la pianta di arnica come rimedio per trattare una vasta gamma di disturbi, tra cui dolori muscolari, edemi, infiammazioni e contusioni.

Questo uso si diffuse anche in Europa, dove l'arnica divenne una componente fondamentale della medicina popolare e continua a essere una risorsa preziosa per la medicina naturale e l'industria erboristica.

In Italia, l'arnica viene attualmente coltivata in giardini officinali, raccolta in natura nelle regioni montuose oppure coltivata in appositi vivai.

La pianta propspera in luoghi come prati alpini, boschi di montagna e pendii rocciosi, dove il terreno è ben drenato e l'esposizione al sole è abbondante.

Ad esempio, in Italia l'arnica cresce nelle Alpi e nell'Appennino tosco-emiliano tra i 500 e i 2000m di altezza sopra il livello del mare.

Caratteristiche botaniche della pianta di arnica

L'arnica è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Ecco alcuni dettagli sulle sue principali caratteristiche botaniche:

  • Fiori: i fiori di arnica sono probabilmente la caratteristica più iconica della pianta. Sono simili a margherite, ma più grandi e di un giallo brillante. Ogni fiore è composto da numerosi petali gialli che circondano un disco centrale arancione. I fiori di arnica sbocciano durante i mesi estivi, creando un vivace spettacolo negli habitat montani in cui cresce la pianta.
  • Foglie: le foglie di arnica sono di colore verde scuro e hanno una forma lanceolata oppure ovale.
  • Fusto: il fusto dell'arnica cresce in verticale, è molto resistente e presenta una discreta peluria sulla superficie. A seconda delle condizioni ambientali e del terreno in cui cresce la pianta, può raggiungere un'altezza variabile tra i 20 e i 60 centimetri.
  • Rizoma: il rizoma dell'arnica è una modificazione del fusto che cresce orizzontalmente sotto la superficie del terreno. Esso ha la funzione di immagazzinare sostanze nutritive e permette alla pianta di perennare.
  • Radici: le radici dell'arnica si estendono dal rizoma nel terreno, assorbendo acqua, nutrienti e altri composti essenziali per la crescita e lo sviluppo della pianta. Sono radici fibrose, che si ramificano in molte direzioni, penetrando nel terreno circostante e formando una rete densa e robusta. Le radici di arnica sono adatte per adattarsi a una varietà di condizioni del terreno e per affrontare terreni montagnosi e rocciosi.

Alcune parti dell'arnica, ossia i fiori, il rizoma e le radici, contengono una serie di principi attivi a cui vengono attribuiti i benefici della pianta.

Principi attivi dell'arnica e meccanismo d'azione

I principi attivi dell'arnica, tra cui flavonoidi, sesquiterpeni e oli essenziali, presentano proprietà anti-infiammatorie, analgesiche e antiossidanti:

Sesquiterpeni

Queste sostanze sono responsabili dell'azione antinfiammatoria dell'arnica. Gli studi sulla pianta mostrano che i sesquiterpeni in essa presenti possono ridurre la produzione di mediatori infiammatori nel corpo, contribuendo così a ridurre l'infiammazione e il dolore associati a traumi muscolari e lesioni.

Flavonoidi

I flavonoidi sono potenti antiossidanti che proteggono le cellule dalle infiammazioni e dai danni causati dai radicali liberi.

Inoltre favoriscono la funzionalità del microcircolo (composto da arteriole, metarteriole, capillari e venule) e della circolazione linfatica, aiutando in caso di edemi e lividi.

Oli Essenziali

Gli oli essenziali contenuti nell'arnica hanno proprietà analgesiche e antinfiammatorie. Questi composti possono essere assorbiti attraverso la pelle e agire direttamente sulle cellule e i tessuti interessati, fornendo sollievo dal dolore e riducendo l'infiammazione.

Acidi Grassi Insaturi

L'arnica contiene acidi grassi insaturi, come l'acido linoleico, che hanno dimostrato di avere effetti benefici sulla salute della pelle. Questi acidi grassi aiutano a mantenere la pelle idratata e ridurre l'infiammazione.

Usi della pianta di arnica

In passato, l'arnica veniva somministrata principalmente per via locale, cioè direttamente sulla pelle, sotto forma di unguenti, oli o tinture per alleviare dolori muscolari e articolari, ridurre le infiammazioni e accelerare la guarigione delle contusioni.

Oggi, gli estratti della pianta sono disponibili in diverse forme, tra cui gel all'arnica, creme, oli e compresse omeopatiche. Questi prodotti sono molto popolari tra gli atleti, le persone sportive ma anche gli anziani per il trattamento dei dolori muscolari, delle tensioni e delle lesioni sportive.

arnica pianta serve per dolori

Gran parte degli studi scientifici sull'arnica ha dimostrato l'efficacia della pianta nel ridurre il dolore e il gonfiore quando applicata sulla pelle, ma sono necessari ulteriori test per confermare i risultati.

Avvertenze e controindicazioni

L'arnica può causare reazioni allergiche in alcune persone, specialmente se applicata sulla pelle lesa.

Inoltre, l'ingestione di grandi quantità di arnica può essere tossica e causare gravi effetti collaterali, come disturbi gastrointestinali, tachicardia e danni ai reni.

È quindi fondamentale rispettare il modo d'uso dei prodotti a base della pianta di arnica ed evitare nella maniera più assoluta l'ingestione di preparati fai-da-te.

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